Camparisoda by Matteo Ragni

In occasione dell'80° anniversario, Matteo Ragni riprogetta un'icona: la bottiglietta Camparisoda inventata nel 1932 dal futurista Fortunato Depero.

Camparisoda festeggia i suoi 80 anni partendo dall'elemento che l'ha resa l'emblema dell'aperitivo italiano: l'iconica bottiglietta ideata da Fortunato Depero nel 1932. Un prodotto che nasce "moderno": nella sostanza, è il primo monodose tra gli aperitivi, e nella forma, che ancora oggi ne contraddistingue il carattere moderno e innovatore. La reinterpretazione di Camparisoda, che valorizza i tratti distintivi preservandone la forma iconica a calice rovesciato, è stata affidata a Matteo Ragni, architetto e designer milanese, considerato "erede" artistico di Bruno Munari, altro grande artista che ha collaborato a lungo con Campari. Innovazione, design e contemporaneità sono tratti che accomunano il pensiero di questi grandi maestri. Matteo Ragni, ha saputo interpretare la modernità di questo prodotto sempre attuale dando particolare "rilievo" all'80°.

"Riprogettare un'icona: il sogno di ogni designer del pianeta. Eppure in questo caso la mano del designer ha il dovere di fermarsi per riflettere sull'essenza di un progetto nel rispetto della storia, pur in sintonia con il naturale evolversi dei tempi. Così è nata l'idea di mantenere le proporzioni originali della bottiglietta disegnata da Fortunato Depero, vestendola però con un nuovo e più elegante abito. La texture utilizzata è un decoro geometrico che richiama nella sua essenza lo spirito futurista e la scomposizione per parti degli ingredienti formali di questa vera opera d'arte alla portata di tutti. Triangoli e cerchi si ripetono e si rincorrono per creare un memorabile grip, lasciando in due punti lo spazio per il logo Camparisoda e il suo ottantesimo". Matteo Ragni
La nuova bottiglietta di Camparisoda disegnata da Matteo Ragni in occasione dell'80° anniversario. Photo Max Rommel
La nuova bottiglietta di Camparisoda disegnata da Matteo Ragni in occasione dell'80° anniversario. Photo Max Rommel
Camparisoda approda sul mercato italiano nel 1932 come "vera novità prodigiosa della stagione" (da La Domenica del Corriere, 10 luglio 1932). Il prodotto presenta dei tratti fortemente innovativi: è il primo prodotto monodose, pronto per il consumo, che contiene il perfetto mix di Campari e di seltz, contenuto in una bottiglietta unica, a forma di calice rovesciato, frutto del genio futurista di Fortunato Depero.

Il percorso di questo prodotto è intriso di grandi intuizioni e molti gesti innovativi. Coinvolgendo artisti contemporanei, da Sinopico a Franco Scepi, da Marangolo a Ugo Nespolo, Camparisoda è da sempre sinonimo di eccellenza, modernità, stile. Nella sua storia Camparisoda può vantare grandi collaborazioni artistiche come il fotografo Bob Krieger che viene coinvolto per la realizzazione di una campagna pubblicitaria nel 1984. Il marchio ha saputo, poi, evolvere il suo linguaggio di comunicazione in questi 80 anni esplorando i mezzi di comunicazione contemporanei, dimostrando dinamicità e cogliendo le sfide della modernità. Con la rivoluzione del linguaggio pubblicitario nel periodo dei caroselli, Camparisoda approda anche in TV. Più celebri saranno poi gli spot pubblicitari che vantano la partecipazione di Nino Manfredi (1977), Eva Herzigova (1990), David Niven (1979) e Franco Scepi (1993). L'ultima campagna del 2011, "Piacere di conoscersi", per la regia di Grady Hall, racchiude in sé il concetto di aperitivo come momento sociale, da vivere e condividere con gli amici.

Una storia di collaborazioni artistiche e creative, che legano il prodotto al suo universo di riferimento, quello del design. L'iconica bottiglietta, diventa infatti un oggetto di culto nell'ambito del design e trova in questo ambito il suo naturale ambiente di espressione. Nasce così, nel 2009, la collaborazione con Matteo Ragni, designer milanese, già vincitore del Compasso d'Oro ADI col progetto del Moscardino, che farà suoi i valori del marchio interpretandoli in modi nuovi e inaspettati, lasciandosi ispirare dalla bottiglietta emblema dell'aperitivo italiano. In occasione della Design Week milanese 2009 Ragni presenta il bicchiere Clic, l'anno successivo, nel 2010 progetta Camparitivo in Triennale. La collaborazione con Ragni è ispirata al concetto di Futuro Meraviglioso e prosegue ancora oggi, dando vita anno dopo anno a diverse interpretazioni dello spazio in Triennale. Ultimo progetto in ordine di tempo Now Boarding, nel 2011, che ha visto la rivisitazione del banco bar e la valorizzazione dello splendido giardino di Triennale con la creazione delle Talent Capsule, il punto di partenza verso il Futuro Meraviglioso.

Nel 2012 Camparisoda celebra il suo 80° compleanno con una serie di iniziative che coinvolgono tutte le realtà vicine al brand. Un anniversario che sarà festeggiato con i linguaggi che da sempre hanno reso Camparisoda un prodotto unico, con un passato di grande valore artistico e un futuro che non potrà che essere meraviglioso.
Bozzetto di Matteo Ragni per la nuova bottiglietta di Camparisoda
Bozzetto di Matteo Ragni per la nuova bottiglietta di Camparisoda
Fortunato Depero, bozzetto da Libro Unico Futurista
Fortunato Depero, bozzetto da Libro Unico Futurista
La nuova bottiglietta Camparisoda di Matteo Ragni. Photo Max Rommel
La nuova bottiglietta Camparisoda di Matteo Ragni. Photo Max Rommel

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram