Caterina Tiazzoldi: Illy Shop

Apre a Milano il primo temporary shop Illy, che usa la manipolazione parametrica per definire lo spazio.

Nasce nel cuore di Milano illyshop, il primo temporary store che racchiude tutto il mondo illy. Resterà aperto al pubblico in Galleria San Carlo fino al 29 febbraio 2012. All'interno di questa boutique gli appassionati possono esplorare ogni aspetto del mondo illy: dalla preparazione, con le macchine da caffè Iperespresso per la casa tra le quali spicca in vetrina il nuovo modello Y1.1 Touch, a quello dell'arte rappresentata dalle ultime illy Art Collection, come la serie di tazzine firmata da Francesco Clemente e il barattolo dipinto dall'artista camerunense Alioum Moussa.

Il progetto architettonico illyshop di Galleria San Carlo Milano è un progetto dell'architetto Caterina Tiazzoldi, con la supervisione delle Direzione Artistica di illycaffè. Il concept è stato definito a partire dalle declinazioni di un unico elemento, un "cubetto", con una base quadrata di 45x45 cm. Applicando un procedimento di modellazione di tipo parametrico è stato possibile manipolare le proprietà fisiche del cubetto variandone spessore, profondità, opacità, lunghezza ed aperture. Un metodo combinatorio—ispirato al processo degli algoritmi genetici—ha permesso di creare più di 3.000 varianti dello stesso elemento. Il negozio è stato fatto con duecento cubetti pensati per rispondere alle diverse esigenze funzionali di illyshop di Galleria San Carlo (Milano). Gli espositori, tutti simili eppure tutti diversi, sono stati pensati per rispondere alle diverse tipologie di prodotti a marchio illy. Lo stesso modulo è stato utilizzato per i tavoli della degustazione, il banco cassa, l'archivio, luci, casse audio, schermi per i video, comunicazione, scatole di derivazione e per i cestini del riciclaggio. Lo stesso sistema consente di gestire il contrasto fra le profondità dei vari cubetti permettendo così di definire ambiti merceologici similari, marcando una forte distinzione fra i vari prodotti. Il sistema compositivo si adatta automaticamente alla forma dei vari locali, si propaga sulle pareti, sul soppalco e sul soffitto creando uno spazio non orientabile. Le varie dimensioni dello spazio sembrano diventare una sola, trasformandosi in un gioco in cui lo sguardo degli utenti si muove da un elemento all'altro scoprendone i contenuti.
Il progetto illyshop di Galleria San Carlo sfrutta le declinazioni di un unico elemento, un "cubetto", che grazie a un procedimento di modellazione di tipo parametrico, variare in spessore, profondità, opacità, lunghezza e aperture. Photo Luca Campigotto
Il progetto illyshop di Galleria San Carlo sfrutta le declinazioni di un unico elemento, un "cubetto", che grazie a un procedimento di modellazione di tipo parametrico, variare in spessore, profondità, opacità, lunghezza e aperture. Photo Luca Campigotto
Il negozio è stato realizzato con duecento cubetti pensati per rispondere alle diverse esigenze funzionali per il temporary illyshop. Dalla vetrina campeggia l'insegna LIVE HAPPilly, nuovo posizionamento della marca che racconta quanto i piccoli gesti quotidiani (come degustare una tazzina di buon caffè) possano trasformarsi in istanti di pura rivelazione.
Il negozio è stato realizzato con duecento cubetti pensati per rispondere alle diverse esigenze funzionali per il temporary illyshop. Photo Luca Campigotto
Il negozio è stato realizzato con duecento cubetti pensati per rispondere alle diverse esigenze funzionali per il temporary illyshop. Photo Luca Campigotto
Progetto: Caterina Tiazzoldi
Team: Lorenza Croce, Federico Rizzo, Roberta Musso, Alessio Primavera, Monica Pianosi, Mauro Fassino
Supervisione: Direzione Artistica di illycaffè
Lo stesso modulo è stato utilizzato per i tavoli della degustazione, il banco cassa, l'archivio, luci, casse audio, schermi per i video, comunicazione, scatole di derivazione e per i cestini del riciclaggio. Photo Luca Campigotto
Lo stesso modulo è stato utilizzato per i tavoli della degustazione, il banco cassa, l'archivio, luci, casse audio, schermi per i video, comunicazione, scatole di derivazione e per i cestini del riciclaggio. Photo Luca Campigotto
M.Arch, PhD., Caterina Tiazzoldi è un architetto che vive e lavora tra Torino e New York. Il suo lavoro è caratterizzato da una forte interazione tra la ricerca—che svolge presso la Columbia University di New York e Politecnico di Torino—e la pratica professionale. Il suo approccio si focalizza nello sviluppo dei concetti spaziali che rispondono ad una città in fase di profonda trasformazione.
Gli espositori, tutti simili eppure tutti diversi, sono stati pensati per rispondere alle diverse tipologie di prodotti. Photo Luca Campigotto
Gli espositori, tutti simili eppure tutti diversi, sono stati pensati per rispondere alle diverse tipologie di prodotti. Photo Luca Campigotto

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