Questi temi, un tempo appannaggio esclusivo di tecnici e ricercatori, stanno ora occupando le prime pagine dei media di tutto il mondo dal New York Times, all'Economist (andate a vedere l'articolo di febbraio Print me a Stradivarius), passando per le pagine di Wired Italia e per appuntamenti come il Design Hub di Barcellona e la mostra Stazione Futuro, inaugurata lo scorso marzo a Torino e curata da Riccardo Luna di Wired dove è stato allestito il primo FabLab italiano.
Fa piacere quindi che trovino finalmente spazio anche a Milano in occasione del Design Week e fa ancora più piacere che lo trovino all'interno di un circolo Arci, sopratutto di questi tempi.
I protagonisti:
Openwear.org è un network di fashiondesign che condivide in rete la sua collezione, fatta di oggetti disegnati dai membri della community, e liberamente replicabili (e vendibili) da chiunque con licenza creative commons.
Vectorealism.com è l'espressione italiana di Ponoko leader mondiale del personal prototyphing,un portale che mette a disposizione dell'utente tecnologie all'avanguardia a costi bassissimi per la prototipazione di qualsiasi progetto, rendendo la realizzazione di un prototipo accessibile a tutti. Ancora più accessibile se si pensa che la MakerBot, azienda che realizza i macchinari condivide in rete gratutitamente le istruzioni e le specifiche per auto-costruirli e implementarli.
LepLoop è un synth analogico progettato dai ragazzi del LEP (Laboratorio di Elettronica Popolare) di Milano per produrre musica, un altro buon esempio di innovazione locale a basso costo.
Arduino è una piattaforma elettronica open-source a bassissimo costo per la creazione di ambienti e oggetti interattivi sviluppata all'Interaction Design Institute di Ivrea , difficile spiegare tutto quello che è in grado di fare, per darvi un'idea di quanto sia versatile questo strumento secondo Paola Antonelli, senior curator al Museum of Modern Art di New York: "Le due più importanti innovazioni nel mondo dell'arte negli ultimi vent'anni sono state Processing e Arduino".
Dorkbot, network di sperimentatori di elettricità nato a New York nel 2001 dalla mente di Douglas Repetto, ci introdurranno al mondo di Arduino.
Paolo Ceresatto
Fabrication Laboratory è un piccolo laboratorio dotato di una serie di macchine controllate da computer che permettono di fabbricare "quasi tutto". Il concetto nasce da un corso dell'MIT di Boston tenuto da Neil Gershenfeld.