Anche quest'anno ci saranno grandi nomi della scena europea, ma non solo. Durante tutti i suoi undici anni di storia, Uovo ha cercato di portare per la prima volta nel nostro paese le punte più avanzate delle performing arts da tutto il mondo. Sin dall'inizio c'è stata la volontà di costruire un luogo di scoperta e di lancio per il meglio della nuova scena performativa italiana, sostenendo produttivamente alcune delle realtà più significative che la abitano.
Lo spettatore è chiamato ad assistere a lavori trascinanti e spregiudicati, a cominciare dalla provocatoria ultima creazione di uno dei più importanti coreografi contemporanei: Jérôme Bel (Francia), in prima nazionale con Disabled Theater, spettacolo realizzato insieme agli attori professionisti e portatori di disabilità del Theater HORA (Svizzera).
Presenza importante a Uovo 2013 quella di Saša Božic (Ungheria) — fondatore e anima con Barbara Matijevic e Željka Sancanin della storica compagnia croata K.O. kombinirane operacije con Love will tear us apart, prima parte della trilogia dedicata alle relazioni umane: un solo appositamente creato per la performer Petra Hrašcanec che mescola generi differenti dando vita a un oggetto sospeso tra il concerto rock, la confessione e la danza astratta.
La giovanissima Giorgia Nardin presenta in esclusiva per il festival un'inedita lecture/demonstration dal titolo All dressed up with nowhere to go proposta in tandem con Romaeuropa, la più importante vetrina di performing arts della capitale e partner di grande prestigio per questa undicesima edizione.
Barokthegreat, formazione diretta dalla performer-coreografa Sonia Brunelli e dalla musicista Leila Gharib, presenta in prima assoluta il suo nuovo lavoro L'attacco del clone, prodotto grazie al sostegno di Next, Laboratorio delle idee di Regione Lombardia.
Per la prima volta a Milano arriva il nuovo lavoro di Alessandro Sciarroni, FOLK-S Will you still love me tomorrow?, un'incredibile maratona di danza che prende spunto dallo Schuhplattler (ballo tipico tirolese) per riflettere sulla forza delle tradizioni popolari, e l'ironico e scanzonato N-esimo Progetto Fallimentare di QuaLiBò, spettacolo vincitore del Premio GD'A — Giovani Danz'Autori Puglia 2011, che vede protagonisti di un insolito duetto la danz'autrice Maristella Tanzi (ex-Sosta Palmizi, fondatrice di QuaLiBò) e Carlo Quartararo, tecnico della compagnia.
Farà una tappa speciale a Uovo 2013 il progetto Drive_IN #5 di Strasse, collettivo nomade di artisti con base a Milano: una performance per un solo spettatore alla volta, un viaggio in macchina tra realtà e visione lungo le strade della città di notte.
Anche quest'anno, tutti gli eventi e il backstage di Uovo performing arts festival saranno documentati in tempo reale attraverso materiali video e fotografici realizzati ad hoc su uovotv.com.
Uovo 2013: Performing Arts Festival
Triennale di Milano, Teatro dell'Arte
Viale Alemagna 6, Milano
DiDstudio
Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4, Milano
Fondazione A. Pini
Corso Garibaldi 2, Milano