Una città di oggetti

Lo studio Ghigos Ideas presenta al Salone il progetto Apparecchiare la città: un tavolo che accoglie iconici oggetti-monumento, in un continuo gioco tra scale diverse e rimandi tra architettura e design, tra dimensione urbana e domestica.

Lo studio Ghigos ideas invita un urbanista e un paesaggista a progettare insieme una città di oggetti che, di passo in passo, vi prenderà per la gola. Una città di oggetti, un paesaggio "a portata di mano": un tavolo che accoglie come emergenze degli iconici oggetti-monumento (o sono forse edifici in miniatura?).

In un continuo gioco tra scale diverse e rimandi tra architettura e design, tra dimensione urbana e domestica, l'allestimento del piano si confonde con un grande plastico architettonico. Di nuovo, ma con leggerezza e ibridando le parti, ci muoviamo "dal cucchiaio alla città"... perché, qui, "il cucchiaio È la città"! Guardare un tavolo e trovarlo "urbanizzato"... Vedere una saliera e scoprirla "abitata"... Sono i nostri occhi a dare valore alle cose, ma basta uno schermo che faccia da filtro per portarci oltre l'abitudine. È il punto di vista che cambia la realtà e ci fa sperimentare una surreale passeggiata tra gli oggetti, che perdono così la loro valenza puramente funzionale e si scoprono "altro": sono parti di un mondo solo apparentemente paradossale, diventano scrigno delle nostre emozioni. Ci si può dunque scoprire a scalare un tagliere, a osservare un bricco in attesa della sua improvvisa eruzione, o pronti a tuffarsi in un vassoio in cui, fortunatamente, l'acqua non sarà mai troppo alta... Non ancora consumatori, né semplici possessori, ci ritroviamo custodi di simulacri che definiscono un nuovo orizzonte urbano. Dall'angolo di-vino alla foresta del gusto, il tradizionale zoning si riscopre a matrice culinaria, per assecondare tutti i sapori urbani... la toponomastica diventa così narrativa. Simbolo e metafora.

Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: macinapepe. Produzione: Spezie&co
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: macinapepe. Produzione: Spezie&co
Nel mezzo, gli Stuzzicanti invadono il tavolo e, come una foresta in miniatura, definiscono lo sky-line nelle cui radure svettano piatti come case, pentole che simulano piazze o macinapepe che appaiono grattacieli contemporanei dai prospetti sfaccettati. Dalla caffettiera che "sbuffa" al Castello à la carte per uno spuntino in equilibrio, dal tagliere che ruba le lacrime al cono gelato "antigoccia", fino ai bicchieri che misurano la "febbre di vino" e al ceppo di formaggi da scalare, esporremo una collezione che ragiona attorno al tema del cibo, sempre offrendo un punto di vista "laterale" sugli oggetti, alla ricerca di quello scarto progettuale che ci permetta di ricodificarne usi, simbologia, significati e ritualità.

Il progetto nasce dalla collaborazione con Lago Maggiore Casalinghi, Camera di commercio del VCO e la sua azienda speciale Fedora.

Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: castello à la carte. Un insieme di piatti con diverse possibilità di incastro e di
assemblaggio, per costruire dei “castelli di portate” come fossero
“castelli di carte”. Produzione: Piazza Effepi
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: castello à la carte. Un insieme di piatti con diverse possibilità di incastro e di assemblaggio, per costruire dei “castelli di portate” come fossero “castelli di carte”. Produzione: Piazza Effepi
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas. Il tradizionale macinapepe appare a tratti celato alla vista, regalando però a “Déjà-vu” una forte carica evocativa: rimane come traccia, è “la coscienza” dell’oggetto che ci accompagna e ci rassicura. Produzione: Spezie&co
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas. Il tradizionale macinapepe appare a tratti celato alla vista, regalando però a “Déjà-vu” una forte carica evocativa: rimane come traccia, è “la coscienza” dell’oggetto che ci accompagna e ci rassicura. Produzione: Spezie&co
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: figurazioni di “montagna”. Un ceppo che accoglie i coltelli da formaggio è integrato al tagliere,
ora “elevato” al rango di vassoio.
I singoli manici dei coltelli simulano ghiacciai d’alta quota,
mentre “a valle” il grana si propone in frammenti pregiati tutti da
assaporare. Prototipo
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: figurazioni di “montagna”. Un ceppo che accoglie i coltelli da formaggio è integrato al tagliere, ora “elevato” al rango di vassoio. I singoli manici dei coltelli simulano ghiacciai d’alta quota, mentre “a valle” il grana si propone in frammenti pregiati tutti da assaporare. Prototipo
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: Figurazioni di paesaggi. Comprende: un tagliere riga-gnocchi; un tagliere da formaggi con ceppo portacoltelli; e un tagliere da soffritto
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: Figurazioni di paesaggi. Comprende: un tagliere riga-gnocchi; un tagliere da formaggi con ceppo portacoltelli; e un tagliere da soffritto
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: opera aperta. Un set olio-aceto-sale-pepe che finalmente, nella sua provocatoria
“indeterminatezza”, potrà accogliere al suo interno ciò che ognuno
più desidera portare in tavola. Produzione: Casalinghi S.T.O.
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: opera aperta. Un set olio-aceto-sale-pepe che finalmente, nella sua provocatoria “indeterminatezza”, potrà accogliere al suo interno ciò che ognuno più desidera portare in tavola. Produzione: Casalinghi S.T.O.
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: paper. Un aeroplanino porta-bustine di zucchero e un uccellino portatovaglioli
sembrano fermarsi quasi per caso sul tavolo, mentre un
libro aperto con orecchio-promemoria cattura tra le sue pagine il
menu del giorno. Produzione: Metallurgica Motta
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: paper. Un aeroplanino porta-bustine di zucchero e un uccellino portatovaglioli sembrano fermarsi quasi per caso sul tavolo, mentre un libro aperto con orecchio-promemoria cattura tra le sue pagine il menu del giorno. Produzione: Metallurgica Motta
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: stuzzicanti. Stuzzicadenti come “alberi”, supporti ramificati
per un nuovo paesaggio di gusti, o pedine competitive di una
scacchiera consumabile. Produzione: Piazza Effepi
Apparecchiare la città di studio Ghigos ideas: stuzzicanti. Stuzzicadenti come “alberi”, supporti ramificati per un nuovo paesaggio di gusti, o pedine competitive di una scacchiera consumabile. Produzione: Piazza Effepi

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