L'edificio storico di quattro piani si colloca su una delle principali arterie della città, la Gran Via. La difficoltà di rapportarsi agli spazi recuperati dal fabbricato storico ha generato l'idea chiave del progetto di ristrutturazione: un importante, coerente percorso di circolazione che collega tutte le gallerie e gli spazi culturali tra loro e alla strada.
Due quadranti e mezzo della griglia strutturale a ridosso della facciata sono stati demoliti per demolita per creare un atrio verticale nel quale è stata inserita una scala a chiocciola di grandi dimensioni. La scala si sviluppa attraverso un'organica forma scultorea che funge allo stesso tempo da rinforzo laterale per la facciata dell'edificio (necessaria a seguito della rimozione delle lastre di pavimento) e da supporto per l'elica delle scale. L'ascensore in vetro completa poi il nucleo della circolazione verticale.
Architetti: Moneo Brock
Direzione: Belén Moneo, Jeff Brock
Architetto esecutivo: Andrés Barrón
Team: Maria Pierres, Albert Rubio
Collaboratori: Gonzalba Asociados, José Luis Gonzalo, Cristina González
Exhibition design: DADA NYC, Jeremy Dawkins, Maki Smith
Ingegneri dell'installazione: Úrculo Asociados, MEP engineers, Rafael Úrculo, Sergio Rodríguez
Ingegneria strutturale: NB 35, Jesús Jiménez Cañas, Oscar Vidal
Consulente museografico: Enrique Bonet