Italian Design 2.0

Il Triennale Design Museum presenta allo spazio Alhóndiga di Bilbao la quinta edizione della mostra "The New Italian Design 2.0" con 282 progetti: 165 sul design di prodotto, 30 sulla grafica, 54 su oggetti/gioielli, 14 sulla ricerca, 14 sul food design, 5 sull'interior design.

Il Triennale Design Museum presenta la mostra "The New Italian Design 2.0", curata da Silvana Annicchiarico e Andrea Branzi, negli spazi del centro espositivo Alhóndiga di Bilbao: una ricognizione sul design italiano contemporaneo che ne documenta le trasformazioni e il legame con i cambiamenti economici, politici, tecnologici del secolo.

La mostra presenta i risultati del censimento "New Italian Design" svolto dalla Triennale di Milano nel 2006 e aggiornato al 2012. Si è rivolto a chiunque avesse attuato ricerca, sperimentazione, ideazione. È nato come opera di ricognizione, di censimento e di rappresentazione dei giovani designer italiani su scala nazionale partendo dal presupposto che il passaggio dal XX al XXI secolo, nel mondo del design, non fosse caratterizzato da nuove tendenze stilistiche, ma piuttosto da un sostanziale cambiamento di ruolo della professione. La mostra presenta 282 progetti, di cui 165 sul design di prodotto, 30 sulla grafica, 54 su oggetti legati al corpo come gioielli, borse e accessori, 14 sulla ricerca, 14 sul food design, 5 sull'interior design.

Emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal cibo al web design, dal design della moda al tessile, dal design del gioiello alla grafica e alla multimedialità fino ai complementi d'arredo e all'oggettistica. Gli oggetti esposti spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici a altri prettamente industriali. Molti dei designer coinvolti sono già affermati a livello internazionale e lavorano per importanti aziende del settore.
In apertura: Francesca Lanzavecchia, Our Chair, 2009, autoproduzione, con Hunn Wai. Sopra: Gumdesign, L’aetemi, l’equilibrato, lo smodato, 2009, Gianni Seguso
In apertura: Francesca Lanzavecchia, Our Chair, 2009, autoproduzione, con Hunn Wai. Sopra: Gumdesign, L’aetemi, l’equilibrato, lo smodato, 2009, Gianni Seguso
La mostra ha fatto tappa a Madrid (2007), Istanbul (2010), Pechino e Nantou (2012). In questa occasione, Alhondiga Bilbao presenta Basque Design Today, una selezione di opere di designer contemporanei baschi. Il design basco contemporaneo sta emergendo nello scenario internazionale del design. Il talento creativo basco fornisce soluzioni altamente innovative e alternative, mettendosi al servizio dell'industria e migliorando la qualità degli oggetti di tutti i giorni. I prodotti scelti per far parte di questa mostra sono alcuni tra i più significativi fra quelli creati nei Paesi Baschi nel corso degli ultimi anni, nei diversi campi del design. Alhondiga Bilbao si propone di mostrare la realtà del design basco contemporaneo attraverso i suoi designer più acclamati e le imprese più prestigiose.
Deepdesign, Dandelion, 2006, Tecnodelta
Deepdesign, Dandelion, 2006, Tecnodelta
Alhondiga Bilbao è uno degli edifici più rappresentativi della città, uno spazio culturale e di svago con una ricca gamma di proposte. Un punto di incontro per condividere, imparare e godere di diverse proposte culturali, ricreative e sportive.

L'edificio che ospita Alhondiga Bilbao, di 43.000 mq, è un ex magazzino di vini. Un edificio di stile modernista, dichiarato "bene di interesse culturale" da parte del governo basco nel 1999, dove passato, presente e futuro si fondono insieme. Le facciate e parte dello spazio progettato dall'architetto Bilbao Ricardo Bastida agli inizi del XX secolo sono state mantenute e restaurate. Lo stile esterno classico contrasta con lo spazio interno, progettato in modo innovativo da Philippe Starck, che cristallizza la vita e l'energia della città di Bilbao. Starck ha creato 43 colonne, una diversa dall'altra, per la spazio centrale di per Alhondiga Bilbao. Lo scenografo italiano Lorenzo Baraldi, è stato il coordinatore di questo progetto.
Eamanueel Magini, Lazy Football, 2010, Garagedesign
Eamanueel Magini, Lazy Football, 2010, Garagedesign
Dall'8 febbraio al 5 maggio 2013
The New Italian Design 2.0
Alhóndiga Bilbao
Plaza Arriquibar 4, Bilbao
StudioX, Chinese look Gioiello ortottico, 2005
StudioX, Chinese look Gioiello ortottico, 2005

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