Fotovoltaico, forme e paesaggi

Il 25 settembre, a Francoforte un gruppo di esperti discuterà come ripensare il progetto del fotovoltaico con l'obiettivo di conciliare architettura e costruzione a energia (quasi) zero e rispetto dell'ambiente.

Mettendo in evidenza l'interazione di sistemi fotovoltaici con il costruito e il paesaggio, il convegno Photovoltaics, Forms, Landscapes (modulo di registrazione: qui) intende illustrare la transizione dal fotovoltaico pensato essenzialmente per l'architettura a quello pensato anche per il paesaggio, urbano e non urbano, con l'obiettivo di capire come gli architetti possano raccogliere questa sfida. In un futuro scenario Zero Building Energy (costruzione a zero consumo di energia) si ritiene che il fotovoltaico coprirà il fabbisogno energetico dello spazio abitativo (fornitura di energia elettrica, riscaldamento e raffrescamento). Come potrebbero essere configurati i nuovi edifici in modo da integrare questa fonte di energia? Come potrebbero gli spazi che si trovano al di fuori dei centri urbani soddisfare tale "fame di energia"?

Al momento, il settore architettonico nel senso tradizionale del termine prende in considerazione solo lo spazio fisico in cui viviamo, immaginandolo con strumenti tradizionali e, alla fine, "categorizzandolo" e "rendendolo tangibile". Di conseguenza, per la sfida a zero energia, la progettazione architettonica deve prevedere per ogni mq di spazio "progettato" circa 2,5 mq di superficie "energetica", che di solito non è né immaginata né progettata. Abbiamo bisogno di un cambiamento di prospettiva per imparare a coniugare il progetto dello spazio in cui viviamo con quello dello spazio in cui si produce energia. Non possiamo relegare la produzione di energia in un "angolo tecnologico", dove il progetto non ha un ruolo. Anche perché la mancanza di progetto avrebbe conseguenze inaccettabili sulla configurazione delle nostre città e del paesaggio, portando al fallimento di tutti gli aspetti positivi auspicati dalla comunità zero energy.

<a href= "http://www.thanetearth.com/" target= "_blanK">Thanet Earth</a>, gruppo di serre high-tech in Gran Bretagna
Thanet Earth, gruppo di serre high-tech in Gran Bretagna
La realizzazione dell'obiettivo di 2021 – Nearly Zero Energy Buildings ("edifici a energia quasi zero entro il 2012") è una grande sfida, ma al tempo stesso anche un'occasione unica di dare vita a una nuova scuola di progetto. L'energia, infatti, ha un nuovo significato, non solo simbolico e sociale, che può essere reso visibile grazie all'aiuto del progetto, al di là delle tradizionali categorie architettoniche. Il design potrebbe sviluppare nuove visioni adeguate alle esigenze di oggi. Evento parallelo ufficiale, all'interno del 27° EU PVSEC, il convegno Photovoltaics, Forms, Landscapes ("Fotovoltaico, forme, paesaggi") è organizzata congiuntamente da ENEA, ETA-Florence Energie Rinnovabili e PVSEC UE (European Photovoltaics Solar Energy Conference and Exhibition).
off architecture, PR architects, Samuel Nageotte: <a href= "http://www.parcosolaresud.it/concorso01/index_en.html" target= "_blanK">Parco Solare Sud</a>, progetto vincitore di un concorso per il ridisegno in chiave sostenibile di un tratto di autostrada tra Scilla e Bagnara in Calabria
off architecture, PR architects, Samuel Nageotte: Parco Solare Sud, progetto vincitore di un concorso per il ridisegno in chiave sostenibile di un tratto di autostrada tra Scilla e Bagnara in Calabria
Programma

Inizio lavori a cura dell'International Union of Architects – International Work Programme Architecture and Renewable Energy Sources, UIA-ARES

Introduzione
Heinz Ossenbrink, Commissione Europea JRC, Ispra, Italia

Concept
Alessandra Scognamiglio, organizzatore scientifico dell'evento, ENEA, Portici, Italia

Presentazioni

Nikos Fintikakis, architetto, membro UIA Council, direttore di UIA-RES International Work Programme, Atene, Grecia
Global Solar Building Landmarks from a UIA Perspectives

Elizabeth Monoian & Robert Ferry, Co-direttori Land Art Generator Initiative (LAGI), New York, USA
The beauty of zero energy: The aesthetic integration of renewable energy infrastructure into the built environment

Julian Worrall, professore associato Architecture and Urban Studies, Waseda University, Tokyo, Giappone
Photovoltaics as public space: Solar infrastructures in the post-Fukushima era

Walter Hood, direttore Hood Design Oakland, professore al College of Environmental Design, University of California, Berkley, USA
Power Strands

Modera
Roberto Zancan, Domus, Milano

Martedì, 25 settembre 2012
h. 13:30 – 18:00
Aperto a tutti i partecipanti del 27° PVSEC UE (European Photovoltaics Solar Energy Conference and Exhibition)
Fiera di Francoforte
Pensilina a energia fotovaltaica sviluppata dall'Università di Buffalo
Pensilina a energia fotovaltaica sviluppata dall'Università di Buffalo

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