Questo mese: Domus 980

Copertina

Schizzo tratto da un disegno di studio di Steven Holl
per il Seona Reid Building, The Glasgow School of Art


Editoriale: Sulla critica di architettura in Domus


Ettore Spalletti si fa in tre

In un ipotetico grand tour italiano, tre importanti musei pubblici di arte contemporanea uniscono i loro sforzi per realizzare una grande retrospettiva sull’opera di Ettore Spalletti, raccolta in tre specifiche mostre, una per museo, e in un unico ponderoso catalogo. Ci piace sottolineare il forte carattere civile che questo evento rappresenta nel panorama dell’offerta culturale contemporanea.

Il progetto urbano

La progettazione dei singoli edifici e degli spazi pubblici è ricomposta nella didattica proposta dalla cattedra di Progettazione Urbana tenuta da Paolo Fusi alla nuova HafenCity University di Amburgo.

The Oslo School of Architecture and Design

Dal rispetto per la tradizione architettonica scandinava, di Sverre Fehn e Christian Norberg-Schulz, all’apertura del recente centro di ricerca: il rettore della Scuola di Oslo traccia i punti salienti di una maniera d’insegnare che punta sulla stretta collaborazione tra docenti di ambiti umanistici e scientifici.

Fare la forma

Nel libro che accompagna la mostra che Archizoom/École polytechnique fédérale de Lausanne dedica alle sue ricerche e ai suoi lavori, Patrick Berger affronta il tema della forma in architettura. Nel testo che pubblichiamo viene preso in esame il rapporto tra idea, disegno e progetto.

Tutto è architettura

Due mostre, a Mönchengladbach e a Vienna, rendono omaggio al lavoro di Hans Hollein. Domus si unisce a questi eventi pubblicando il testo programmatico più dirompente e lungimirante del maestro austriaco, accompagnato da materiali d’archivio e da disegni inediti.

Dove va l’architettura?

L’appello che Giulio Minoletti lanciava nel 1948 perché la critica di architettura trovasse spazio sulla stampa dell’epoca testimonia l’impegno civile dell’architetto milanese, la cui figura viene ora riscoperta grazie a un approfondito lavoro di ricerca d’archivio, a un laboratorio didattico e a una mostra attualmente in corso.

La facciata tettonica di Hans Kollhoff

Hans Kollhoff ha sviluppato un’innovativa tecnica di costruzione di facciata che, pur utilizzando materiali tradizionali quali mattone o pietra, consente di minimizzare o nascondere le fughe, comunicando l’impressione di grande solidità del manufatto finale. Due collaboratori dell’architetto tedesco ci spiegano i dettagli del processo costruttivo.

Lella Vignelli

Pubblichiamo volentieri questo appassionato e toccante omaggio che Massimo Vignelli dedica alla sua amata Lella, in un particolare momento della loro vita. Un commento che diventa anche una profonda riflessione sul rapporto uomo-donna nel mondo del lavoro e un appello alle nuove generazioni per una sua radicale revisione.

Ultratessile

Fibre di derivazione aerospaziale, ottenute attraverso un processo di fusione di minerali e polimeri, configurano un nuovo tipo di tessitura che Ferreri ha ‘tradotto’ in tappeto. Le fibre segnano lo spazio a terra sovrapponendosi e non intrecciandosi, per raccontare le qualità fisiche ed estetiche di un materiale innovativo.

Compagni di viaggio

Rievocando il primo inatteso e straordinario incontro a Medellín, Luigi Snozzi ci offre un ritratto appassionato e personale del maestro e amico brasiliano Paulo Mendes da Rocha, al cui lavoro la Triennale di Milano dedica una mostra monografica.

Edifici pubblici a Iztapalapa, Città del Messico

Per il progettista spagnolo, l’architettura è un organismo vivente, condizionato dalla capacità del tempo di qualificare lo spazio ma, insieme, è anche comunicazione, valori estetici, espressione o contaminazione di un’epoca, di una cultura. E, infine, gioco e senso dell’umorismo.

Un viaggio interiore: Bill Viola al Grand Palais

La mostra al Grand Palais di Parigi propone un percorso, trasversale e non cronologico, che restituisce il senso della ricerca di Bill Viola nell’arco di quasi 40 anni: un viaggio nella visione del mondo dell’artista americano, che invita il visitatore all’esercizio della contemplazione.

Ampliamento della Glasgow School of Art

Confrontandosi direttamente con un manufatto miliare della storia dell’architettura moderna, la Glasgow School of Art di Charles Rennie Mackintosh, Steven Holl dà vita a un edificio che, come l’illustre precedente, si costruisce volumetricamente intorno al tema della luce.

Ampliamento del Museo Cileno di Arte Precolombiana

Nel centro storico di Santiago del Cile, Smiljan Radic interviene con misura su un edificio ottocentesco, realizzando la sala espositiva principale sotto il livello del suolo, come una sorta di grande spazio archeologico adeguato a ospitare preziose opere d’arte.

Friendship Centre, Gaibandha, Bangladesh

All’interno di un paesaggio squisitamente agricolo, costantemente minacciato da inondazioni, l’architetto bengalese realizza per una ONG un esemplare complesso edilizio, come una piccola città. La scarsa economia, i caratteri morfologici del sito e l’uso di materiali locali, sapientemente utilizzati, creano spazi, sia domestici sia pubblici, adeguati alla vita degli uomini.

Edificio ad appartamenti, Basilea

In una piccola parcella, all’interno di un isolato urbano storico, lo studio svizzero realizza una torre abitativa snella e fortemente conformata dall’uso del materiale, creando inattese spazialità tra gli ambienti interni e il loro intorno.

Questioni di design

La settimana milanese del design si è da poco conclusa ed è ancora presto per fare un bilancio, ma vogliamo da subito proporre all’attenzione dei nostri lettori alcune questioni che ci sembrano particolarmente importanti per la nostra contemporaneità.

Rassegna: Bagno


Feedback: La Toronto di George Baird


Elzeviro: La bellezza vivente


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