La cucina è più di uno spazio dove si prepara e conserva il cibo da consumare: è un crocevia ad alto tasso simbolico di quello che siamo, che appariamo, che vorremmo essere.
Per raccontarne la complessità Germano Celant e Silvana Annicchiarico, curatore e direttore impegnati nell’ottava edizione del Triennale Design Museum, hanno scelto l’angolazione che forse più di ogni altra illumina la trasformazione dalla cucina artigianale a quella industrializzata: la dimensione degli elettrodomestici. Utilizzando la felice metafora degli Ultracorpi, presi a prestito dal romanzo di Jack Finney e dal film di Don Siegel del 1956, Celant fa di questa narrazione sotto forma tipologica una grande epopea dell’evoluzione del fare. Gli elettrodomestici infatti sono più di servi muti che mettono in atto un’azione; essi divengono protesi che amplificano una capacità infrangendo la barriera tra naturale e artificiale.
fino al 1° novembre 2015
Arts & Foods – Rituali dal 1851
fino al 21 febbraio 2016
TDM 8: Cucine & Ultracorpi
Triennale di Milano