Il raffrescamento per evaporazione è stato usato per secoli nella penisola araba ed è ancora più efficiente rispetto, ad esempio, all’aria condizionata. Esso si basa sulla generazione di una nuvola di nebbia che raffredda l’aria intorno mentre evapora.
“Nei sistemi tradizionali, tuttavia, un sacco di energia e di acqua sono consumati dal raffreddamento degli spazi esterni, anche quando questi spazi vengono scarsamente utilizzati”, spiega Carlo Ratti. “Nel nostro progetto, concentriamo la nebulizzazione sulle persone, che è notevolmente più efficiente.”
Personal Cloud appartiene a una più ampia gamma di studi sulle infrastrutture di controllo della temperatura localizzata, che esplorano come creare spazi pubblici più vivibili e sostenibili in città come Dubai, grazie alla sincronizzazione della presenza umana con la climatizzazione. “La vita urbana in tutta la sua diversità si apre davanti a noi quando siamo a piedi.
Confidiamo che migliorando le condizioni per i pedoni a Dubai, sarà possibile non solo aumentare il traffico pedonale, ma anche – e soprattutto – rafforzare la vita della città”, dice Pietro Leoni di Carlo Ratti Associati. “Inoltre, riteniamo che la nostra copertura possa contribuire a creare un ambiente urbano più vario e interessante.”
L’installazione di Personal Cloud al Museum of Future Government Services riconosce i visitatori attraverso i sensori che attivano una matrice bidimensionale di azionatori. Più specificamente, i sensori ultrasonici incorporati nella struttura sospesa rilevano i passanti interpretando gli echi di onde sonore ad alta frequenza. Misurando l’intervallo di tempo tra l’invio del segnale e la ricezione dell’eco per determinare la distanza sul pavimento, i visitatori di passaggio tra il sensore e il pavimento producono un aumento o una diminuzione in questo intervallo di tempo, assorbendo o riflettendo queste onde sonore. I dati di questi sensori vengono inviati a un sistema di controllo centrale usato per innescare le idro-valvole e i LED in prossimità della porta rilevata. L’effetto è quello di una nuvola di nebbia reattiva attivato dal visitatore ed esaltata dal controluce.
“Prevediamo la città del futuro come un luogo progettato per le persone, dando loro la possibilità di plasmare realmente l’ambiente per migliorare la vita quotidiana e le interazioni,” dice il responsabile di progetto Emma Greer di Carlo Ratti Associati. “Progetti come Personal Cloud potrebbero contribuire a rendere tale visione una realtà.”
Personal Cloud
Progetto e ideazione: Carlo Ratti Associati (team: Carlo Ratti, Giovanni de Niedehausern, Pietro Leoni, Emma Greer)
Ingegneria del software: Tonic Mind s.r.l. (team leader: Giovanni Malnati)
Realizzazione del software: FGM Works (team leader: Fabrizio Milani)