Sono ovviamente molte le narrazioni che possono accompagnare questa mostra, aperta all'Art Institute di Chicago fino al 16 settembre: c'è il racconto di ogni singolo stilista, il racconto di ogni singolo capo in mostra e il racconto di come la mostra cristallizzi questi tre diversi elementi in un'esposizione esauriente… Tutte buone notizie per chi ha comprato il catalogo. Soldi ben spesi! Ma si presume che parecchi di coloro che sono capitati in questa mostra non abbiano sfogliato la presentazione. Alcuni potrebbero non sapere chi sono Bless, Boudicca e Sandra Backlund, nomi formidabili nel mondo della moda, certamente, ma per il turista che si ritrova a entrare qui dopo aver visitato la vicina retrospettiva di Roy Lichtenstein queste persone non sono il 'familiare' Versace della situazione. Tanto meglio. Come la vedo io, la mostra vuol essere una scossa di energia, e non c'è peggior guida delle aspettative preconcette.
Zoë Ryan spiega che il suo interesse nel realizzare una mostra come questa in realtà nasce dalla prospettiva del design.