The Postcard of Nature: Thomas Demand a Montecarlo

L'artista tedesco è il curatore d'eccezione della mostra che inaugura l'attività espositiva a Villa Paloma a Montecarlo.

Si chiama Villa Paloma ed è, vicino al Giardino Botanico, il secondo spazio espositivo che il Nouveau Musée National de Monaco ha da poco aperto al pubblico. Per inaugurare questo luogo, davvero incantevole, che accoglie il visitatore di fronte al mare, con una meravigliosa vetrata liberty e una vista affascinante sulla rocca, la direttrice del complesso mussale monegasco, Marie-Claude Beaud, che già si distinse con proposte interessantissime in Lussemburgo, ha scelto di commissionare una mostra all'artista tedesco Thomas Demand nella veste insolita di curatore. Il titolo affascina: "The Postcard of Nature".

In origine Magritte aveva chiamato così una sua raffinata pubblicazione, edita nel 1952. Se nel suo lavoro d'artista Demand indaga spazi e architetture giocando sulla tangenza tra immaginario e realtà, in questo caso l'artista gioca con l'immagine mediterranea e straniante di Montecarlo. Il feudo dei Grimaldi, un tempo celebre per Grace, per il gran premio e per il casinò, oltre che per il suo fisco, tenta per altro in questi anni di rilanciare la propria vocazione di capitale finanziaria, diventando un piccolo principato delle arti. Operazione interessante che viene affrontata – va detto – con grande competenza. Demand riparte allora da una Montecarlo assai particolare, per inaugurarne il museo; ricordandosi della rivista effimera alla quale Magritte aveva dato forma di cartolina (14 cartoline, ricordiamolo, costituivano la serie originale di The Postcard of Nature). Il contrasto tra arte e paesaggio è ovviamente accentuato con grande intelligenza, la scelta non evacua i dubbi su un'arte utilizzata mondialmente come cartolina per un turismo d'élite, ma permette a uno dei siti più belli della costa azzurra, la Villa Paloma, di tornare a splendere, proprio perché incastonata nell'inverosimile scenario di Montecarlo, con opere scelte con grande grazia.

Vi si può leggere tra contraddizioni e utopie una metafora della presenza dell'arte in un tempo come il nostro. Brillano così le opere dello stesso Magritte, di Luigi Ghirri, scelto come nume tutelare per le sue variazioni fotografiche sempre lungimiranti e ricche d'intelligenza sull'immagine della cartolina, e accanto a queste (55, che in certi casi non erano mai state mostrate sino a oggi), opere di Martin Boyce, Kudice Affutu, Becky Beasley, Robert Mallet-Stevens e altri ancora. Le nubi magrittiane (del quadro La Malédiction) dialogano per esempio con l'isola di Anne Holtrop (Floating Island – Spa). Un 45 giri in cui in giugno sono stati registrati gli uccellini del principato (opera di Henrik Håkansson) fanno eco a Phonokinetoscope di Rodeney Graham. Non mancano nemmeno, piccola coquetterie degna di un'esposizione a immagine e somiglianza del principato, alcuni tra i lavori più recenti dello stesso Thomas Demand. In origine, per altro, Demand aveva pensato a un semplice "dialogo impossibile" tra le sue fotografie e quelle di Ghirri; poi, scoperta una passione comune per Magritte, la mostra ha preso questa nuova strada.

È Thomas Demand stesso a raccontare nell'elegante catalogo, pubblicato dalle edizioni Mack di Londra, cosa lo abbia guidato nella sua esplorazione monegasca: "Monaco! Il Surrealismo! La natura? Non ce n'è molta da vedere, benché tutto quanto in questo luogo riposi su una roccia severa, attraversata da grotte che furono abitate dall'Uomo di Grimaldi, ancor prima che gli animali fossero stati dipinti sulle pareti di Lascaux. Ma nulla qui potrebbe saziare il mio appetito teutonico per la natura selvaggia. Tuttavia vi si trova un modo di vivere che ai Surrealisti sarebbe potuto piacere (e fu in effetti il caso), dei giardini botanici che sono serviti da punto di partenza per gli inviti e, vicino a Villa Paloma, persino un museo antropologico, quasi vuoto, che ci ha fornito una vetrina per i modelli in porcellana di Chris Garofano. Allora, mi son detto, se qui si parla di natura, dovrà essere natura addomesticata, come le piante nei vasi, i giardini, i parchi a tema e le ricostruzioni della natura selvaggia. Trasformazioni, presentazioni, interpretazioni di ogni tipo e persino rappresentazioni simboliche".

A partire da queste linee programmatiche è il metodo associativo, mutuato dai Surrealisti e applicato con eleganza in un paesaggio improbabile quanto quello monegasco, a fare la ricchezza della mostra. In un film di Ger Van Elk un piccolo cactus viene rasato con un rasoio elettrico esaltando il senso di straniamento e fascino che si sviluppa tutt'ora in un luogo come Villa Paloma. Un'opera da sola vale il viaggio, Prisoner Pair, un film del 2008 della sempre geniale Tacita Dean.

In dittico con questa mostra il Nouveau Musée National de Monaco apre anche un secondo sito, la Villa Sauber, situata dal lato opposto del principato in cui la prima mostra è dedicata alle arti dello spettacolo. Pensando alla presenza nel principato della locale scuola d'arte, il Papillon Bosio, sempre più ambiziosa e dedicata alla scenografia e del Monaco Art Prize, sempre più in ascesa, per il Nouveau Musée e per un principato delle arti un promettente inizio! Federico Nicolao

The Postcard of Nature curated by Thomas Demand
Until 22 February 2011
Nouveau Musée National de Monaco, on the site of Villa Paloma
55 boulevard du Jardin Exotique, 98000 Monaco
Tacita Dean, Prisoner Pair, 2008, 16 mm colour film, mute, 11 minutes. Courtesy of the artist, Frith Street Gallery, London and Marian Goodman Gallery New York/Paris
Tacita Dean, Prisoner Pair, 2008, 16 mm colour film, mute, 11 minutes. Courtesy of the artist, Frith Street Gallery, London and Marian Goodman Gallery New York/Paris
Thomas Demand, Haltestelle, 2009. © Thomas Demand, VG Bild-Kunst, Bonn / ADAGP, Paris
Thomas Demand, Haltestelle, 2009. © Thomas Demand, VG Bild-Kunst, Bonn / ADAGP, Paris
Anne Holtrop
Anne Holtrop
Anne Holtrop
Anne Holtrop
Anne Holtrop
Anne Holtrop
Luigi Ghirri, Rimini 1977 da In scala, C-Print. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Rimini 1977 da In scala, C-Print. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Ferrara 1981 da Topographie-Iconographie, C-Print. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Ferrara 1981 da Topographie-Iconographie, C-Print. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri
Luigi Ghirri
Luigi Ghirri, Vienna 1984 da Un piede nell'Eden, Cibachrome. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Vienna 1984 da Un piede nell'Eden, Cibachrome. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Parma 1985 da Il profilo delle nuvole, C-Print. © Eredi Ghirri
Luigi Ghirri, Parma 1985 da Il profilo delle nuvole, C-Print. © Eredi Ghirri
René Magritte
René Magritte
Saâdane Afif, Stratégie de l'inquiétude, 1998, legno, resina e pittura. Collection Fond Régional d'art contemporain Poitou-Charente, Angoulême, France. Courtesy of the artist and Michel Rein Gallery, Paris
Saâdane Afif, Stratégie de l'inquiétude, 1998, legno, resina e pittura. Collection Fond Régional d'art contemporain Poitou-Charente, Angoulême, France. Courtesy of the artist and Michel Rein Gallery, Paris
Thomas Demand, Hydrokoltur, 2010. © Thomas Demand, VG Bild-Kunst, Bonn / ADAGP, Paris
Thomas Demand, Hydrokoltur, 2010. © Thomas Demand, VG Bild-Kunst, Bonn / ADAGP, Paris
Villa Paloma
Villa Paloma

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