Mentre passiamo da una sala a un’altra potremmo pensare a una catalogazione delle immagini per progetto; in realtà, le foto si compongono in dittici, trittici e sequenze costruendo uno spazio attorno alle opere. Attraverso queste composizioni mai urlate, ma sapientemente accennate, lo spazio incomincia a diventare spazio anch’esso, non più un vuoto tra due punti. L’esperienza dello spettatore non è solamente nella contemplazione della singola immagine, ma delle relazioni create anche attraverso le diverse stanze. Si tratta quindi di un processo di transizione, concepito come diversi modi di percepire il cambiamento di materia. Si tratta quindi di un processo di transizione, tra diversi modi di percepire il cambiamento di materia. Le immagini di questa mostra restituiscono la complessità di un percorso architettonico, giocato tra variazioni d’identità nel silenzio contemplativo dell’immagine.
fino al 25 maggio 2017
Hélène Binet – Transitions
Solo Galerie
11 rue des Arquebusiers, Parigi