Gli architetti hanno proposto un edificio lineare a zigzag che pone la maggior parte del volume al centro e lascia le due estremità aperte verso il paesaggio, con costruzioni leggere. Nel frattempo, il volume dell’edificio è arretrato dalla strada per creare una piazza collegata a spazi aperti protetti. Avvicinandosi da entrambe le estremità, l’architettura si apre sulla strada in modo drammatico.

Il programma funzionale comprende spazi espositivi, uffici, negozi e una mensa. In risposta al programma misto, anziché fornire una dichiarazione formale definitiva, gli architetti hanno cercato di ricreare un rimando a quest’isola di pescatori, giustapponendo diversi tipi di case dei pescatori una sopra l’altra, a varie scale. Il progetto mantiene la memoria dell’isola, traducendo l’artigianato tradizionale in un sistema a doppia facciata continua. L’aspetto della struttura ricorda anche le piante tropicali di Xinglong con esili fusti e grandi rami.