vib architecture: silos 13

vib architecture ha realizzato a Parigi cinque silos scultorei – tutti in cemento – per un centro di distribuzione di questo stesso materiale, in un’area urbana oggetto di grandi trasformazioni.

vib architecture: silos 13
Il progetto, che trasforma un impianto industriale in una scultura urbana, è da considerarsi come il primo passo di un processo per trasformare la nuova area di Bruneseau Nord.
Le prime questioni che si sono poste gli architetti sono state quelle di inserire il progetto nel programma di trasformazione urbana e creare un’architettura di qualità per un impianto industriale.
vib architecture: silos 13
In apertura e sopra: vib architecture | ballus & vialet, Silos 13, Parigi. Photo © Stéphane Chalmeau
Pur utilizzando un linguaggio tecnico comune, l’edificio è stato trasformato in uno spazio di lavoro unico, dedicato al materiale che contiene: i silos, le scale, gli uffici, il centro per i test e il terreno stesso, sono tutti in cemento. Il materiale rivela molto del suo potenziale plastico. Nessun elemento prevale rispetto agli altri. Il progetto è un tutto, è vivo, una sorta di astrazione di corpi che sorgono dal terreno e si attraggono l’un l’altro in un luogo unico.
Nel centro uffici e nello spazio del controllo qualità, la luce proveniente dalle due estremità dei silos non era sufficiente per illuminare tutti gli spazi di lavoro. L’apertura sugli involucri doveva essere abbastanza grande per portare la luce necessaria ma abbastanza piccola da mantenere la massa e la superficie. La forma poligonale scelta per queste aperture è stata immaginata come una forma astratta di due idee differenti: la forma delle pietre utilizzate nella fabbricazione del cemento e quella dei frammenti di minerale o delle rocce frantumate.
vib architecture | ballus & vialet, Silos 13, Paris. Photo © Stéphane Chalmeau
vib architecture | ballus & vialet, Silos 13, Parigi. Photo © Stéphane Chalmeau
La torre verticale che ospita l’ascensore e le scale è la parte più visibile dell’intervento, che agisce come un segnale visivo a soli 5 ​​metri dalla tangenziale. Il progetto per le aperture è simile  quello degli altri edifici, ma qui, anzichè il vetro, è stata utilizzata una semplice rete in acciaio inox. Gli architetti hanno utilizzato le aperture per alleggerire la torre, che si erge in contrasto con i silos orizzontali sullo sfondo
Un’opera d’arte realizzata da Laurent Grasso è attualmente in fase di test e, una volta collocata nel sito porterà un’ulteriore dimensione a questo progetto urbano già atipico.

Silos 13, Bruneseau Nord, ZAC Paris Rive Gauche
Tipologia: impianto industriale
Architetti: vib architecture – Bettina Ballus + Franck Vialet
Progetto preliminare: Antoine Bourdeau, Marlène Bourque, Célia Horn
Progetto esecutivo: Celia Horn
Committente: Semapa
Utilizzatore: Ciments Calcia
Certifricazione energetica: Plan Climat Ville De Paris
Ingengeria: Jacobs France
Acustica: Peutz & Ass.
Consulente per le facciate: Arcora
Imprese: Sogea Tpi (edifici) - Ibau Hamburg (processo costruttivo)
Area: 4.478 mq
Completamento: aprile 2014

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