Wilfredo Prieto

“No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, di Wilfredo Prieto a Città del Messico, presenta una serie di piccoli interventi dentro e fuori lo spazio espositivo.

Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Kurimanzutto ha presentato la mostra “No se puede hacer una revolución con guantes de seda” dell’artista cubano Wilfredo Prieto. L’artista presenta una serie di piccoli interventi sia all’interno che all’esterno dello spazio espositivo.
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Quasi scioccanti nella loro semplicità, le sculture e le installazioni di Wilfredo Prieto sono caratterizzate dall’uso di oggetti quotidiani e materiali ordinari. Con la sua pratica propone di ripensare il rapporto tra pubblico e idea di monumentalità. Per questo molti dei suoi gesti artistici sono estremamente sottili o quasi invisibili.
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
I suoi interventi incisivi riflettono su come l’immersione nella vita quotidiana può impedirci di vedere il mondo che ci circonda con chiarezza. Le opere sonore in mostra mettono in discussione l’assordante rapida circolazione delle informazioni – in particolare discorsi politici e pubblicità che, piuttosto che cercare di trasparenza, sembrano evitare od omettere ciò che conta davvero.
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Con queste premesse, Prieto vuole comunicare con meno: l'essenziale o ciò che facilmente viene trascurato diventa provocatorio in questo contesto. La forza del suo lavoro sta proprio nello sfumare i confini tra opera d’arte e dei suoi dintorni, tra spazio espositivo e realtà. Spesso l’artista inquadra e visualizza qualcosa che già esiste, senza renderlo bello o sublime. Con gesti semplici e acute intuizioni, l’artista ci invita a prendere le distanze da esperienze consolidate e normalizzate in modo da vederle sotto una nuova luce.
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”, veduta dell'installazione a kurimanzutto, Città del Messico, 2016

fino al 21 agosto 2016
Wilfredo Prieto, “No se puede hacer una revolución con guantes de seda”
kurimanzutto
gob. Rafael Rebollar 94

col. San Miguel Chapultepec 
Città del Messico

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram