Ai Weiwei at Cycladic

Il Museo di Arte Cicladica affianca le opere più significative di Ai Weiwei alla collezione permanente, con una parentesi sulle ultime esperienze dell’artista con la crisi dei rifugiati.  

Ai Weiwei, Divina Proportione, 2012
Il Museo di Arte Cicladica (MCA) di Atene presenta la mostra “Ai Weiwei at Cycladic”, curata da Michael Frahm. Si tratta della prima grande personale dell’artista in Grecia, che si presenta con una nuova opera, in linea con i contenuti e le opere del museo. 
Ai Weiwei, Standing Figure, 2016
In apertura: Ai Weiwei, Divina Proportione, legno huali, ©Museum of Cycladic Art, 2012. Sopra: Standing Figure, marmo, 2016
Questa è la prima mostra dell’artista in un museo archeologico e alcune delle sue opere più significative verranno esposte tra i pezzi della collezione permanente del museo. L’allestimento si concentra sull’uso ricorrente di materiali come il legno e il marmo, tracciando un parallelo con le opere greche. Ai Weiwei ha interpretato in maniera del tutto personale l’arte cicladica, giocando sulla variazione di scala e trasformando la modesta figura cicladica in divinità torreggiante.
Ai Weiwei, <i>Tyre</i>, marble, ©Museum of Cycladic Art, 2016
Ai Weiwei, Tyre, marmo, ©Museum of Cycladic Art, 2016
La mostra vuole presentare al pubblico greco la poetica di Weiwei attraverso alcuni dei suoi lavori più famosi, mettendo in evidenza l’attività degli ultimi mesi trascorsi in Grecia a documentare la crisi dei rifugiati.
Ai Weiwei, Museum of Cycladic Art, 2016
Ai Weiwei, ©Museum of Cycladic Art, 2016

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