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Il Centre d’Innovation et de Design a Hornu, in Belgio, presenta la prima panoramica completa della produzione di Aldo Bakker, focalizzandosi sui processi più complessi del suo lavoro.

La mostra “Aldo Bakker. PAUSE” presso il CID – Centre d’Innovation et de Design, presenta la prima panoramica completa dell’opera di Aldo Bakker, curata da lui stesso, in cui viene messo in rilievo il processo laborioso di creazione delle sue opere.

Aldo Bakker, Green Table, 2015 — **In apertura:** Aldo Bakker, Soy Pourer, 210. **Sopra:** Green Table, 2015. Courtesy Karakter, © Aldo Bakker

A differenza di altri designer, Aldo Bakker raramente inizia un progetto dal desiderio di risolvere un problema pratico. In realtà, nonostante rimanga sempre un designer, il suo interesse per la funzionalità arriva solo in una fase successiva. I suoi oggetti provengono quasi sempre dal fascino di una forma, sia essa il guardrail di un’autostrada, la curva di una scala, o la facciata di una casa seicentesca nei canali di Amsterdam. Bakker osserva, schizza e disegna, decidendo così se una forma può essere trasformata in oggetto o in immagine.