Non a caso il progetto del JW Marriott Venice Resort & Spa si è sviluppato attorno a tre idee: l’acqua, la lentezza e il silenzio. La sfida era molteplice: creare un ambiente moderno di prestigio riqualificando un originale patrimonio architettonico del Novecento in un ambiente fortemente vincolato dalla Soprintendenza e rispettando la storia e cultura del luogo. Senza dimenticare uno dei valori portanti dello studio: la sostenibilità sia in termini ambientali che di durabilità delle prestazioni e dell’estetica. E, quindi, l’adozione di materiali locali (legno, tegole, vetri, specchi, tessuti…), piuttosto che soluzioni costruttive e impiantistiche rispettose della tradizione. Originale è il sistema costruttivo “box in the box”, adottato per i padiglioni a mattoni a vista che ha permesso di realizzare al loro interno camere e suites ad elevata efficienza energetica senza toccare il pregiato involucro esterno.
Anche gli infissi hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica: per la villa, la residenza, la spa e il ristorante è stato utilizzato il sistema OS2 di Secco Sistemi per realizzare un’ampia gamma di serramenti mentre per le facciate vetrate, è stato adoperato il sistema EBE 65 in acciaio in grado di assicurare elevate trasparenze e alto isolamento termico.
JW Marriott Venice Resort & Spa, Isola delle Rose, Venezia
Programma: resort
Architetti: Matteo Thun & Partners
Completamento: 2015