La presenza più visibile è il nuovo info-point nella rotonda di Piazza della Repubblica, riqualificata per l’occasione. Con la sua forma pentagonale, evoca intenzionalmente un’edicola d’altri tempi, perché è nato per diffondere notizie.
Tramite i display che ne cingono la sommità, informa i cittadini sulle iniziative promosse dal Comune, sul clima e sugli appuntamenti in programma nell’Oasi Zegna. Al suo interno, accoglie una postazione che diventa uno sportello pubblico, gestito dai volontari della Pro Loco, in occasione delle iniziative triveresi di rilievo. Sulle pareti in vetro della struttura spiccano alcune riproduzioni ingigantite degli animali presenti nei boschi e sulle montagne circostanti (tratte dalle illustrazioni della guida faunistica dell’Oasi, realizzate da Daniela Costa). Dopo il crepuscolo, quando le luci all’interno dell’edicola si accendono, queste figure fuori scala la trasformano in una grande lanterna magica, coronata da un luminoso globo giallo.
Un globo gemello si accende anche di fronte all’ufficio Pro Loco al Centro Zegna, per segnalarne l’apertura al pubblico.
L’artista ha ristrutturato e riallestito la sede in collaborazione con i membri dell’associazione. Al suo interno, ha collocato una grande mappa tridimensionale e sonora, un vero e proprio plastico che riproduce i rilievi altimetrici del territorio di Trivero. Azionandone i pulsanti, delle piccole luci identificano il posizionamento delle opere permanenti create finora per All’Aperto, mentre la voce di Liliana Moro – come nei vecchi “audiofoni” a gettone presenti in tanti luoghi d’arte italiani – conduce alla scoperta dei lavori di Daniel Buren, Alberto Garutti, Stefano Arienti, Roman Signer, Marcello Maloberti, Dan Graham.
Ogni “guida” è associata a un suono caratteristico, messo a punto in collaborazione con il musicista Tommaso Previdi. Moro interpreta in modo molto “professionale” e al tempo stesso personale, con delicatezza e immaginazione, il lavoro degli artisti che l’hanno preceduta, consegnandone una lettura inedita ai visitatori. La dimensione sonora è da sempre una delle più care all’artista, che in passato ha realizzato installazioni e sculture utilizzando megafoni, altoparlanti e vecchi registratori – tecnologie un tempo ammantate dall’aura scintillante del “nuovo”, la cui rapida obsolescenza è sempre in agguato.
Il processo di elaborazione di 29,88 KMQ sarà documentato da un catalogo pubblicato e distribuito da Mousse con testi di Anna Zegna, di Andrea Zegna, oltre a una conversazione tra Liliana Moro, Barbara Casavecchia e Vincenzo De Bellis (Direttore PeepHole, Milano). A 29,88 KMQ si associa anche una nuova mappa cartacea, rivista per l’occasione e completa d’informazioni dettagliate relative a ogni opera.
dal 3 ottobre 2015
Liliana Moro
29,88 KMQ
All’aperto VII edizione
Fondazione Zegna
Via Marconi 23, Trivero (BI)