Sulla base di queste premesse Luca Carrà, Mario Cresci, Paola Di Bello, Mario Dondero, Carlo Orsi, Giovanni Ricci, Annalisa Sonzogni, hanno percorso nei mesi scorsi le sale di Brera.
Giovanni Ricci e Annalisa Sonzogni hanno osservato gli spazi museali come un luogo architettonico, autonomo e concluso e non semplice contenitore di opere d’arte, in cui si dipana la memoria dell’istituzione e delle sue collezioni. Le grandi statue del cortile d’onore sono divenute per Luca Carrà oggetto di una ricerca di percezione visiva attraverso il contrasto fra il nero della fotografia e il bianco dello sfondo. Mario Cresci ha proposto una personale interpretazione dei ritratti, svelandone suggestioni e bellezza.
A ogni autore è stata riservata una sala, nell’allestimento curato dall’architetto Alessandra Quarto, in un percorso che si snoda lungo tutta la Pinacoteca.
La mostra e il catalogo, edito da Skira, sono a cura della soprintendente Sandrina Bandera, Cecilia Ghibaudi storica dell’arte responsabile dell’archivio fotografico della Soprintendenza di Milano e Giorgio Zanchetti, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, con i contributi di Carlo Bertelli e Tiziana Serena, docente di Storia della fotografia presso l’Università degli Studi di Firenze.
dal 9 settembre al 2 novembre 2014
Sette fotografi a Brera.
Luca Carrà, Mario Cresci, Paola Di Bello, Mario Dondero, Carlo Orsi, Giovanni Ricci, Annalisa Sonzogni
a cura di Sandrina Bandera, Cecilia Ghibaudi e Giorgio Zanchetti
Pinacoteca di Brera
Milano