Interieur Awards 2014

Il progetto vincitore del primo premio agli Interieur Awards 2014 – organizzati da Biennale Interieur – è un tavolo che dà un senso alla stampa digitale.

Interieur Awards 2014
La categoria Objects degli Interieur Awards – 240 iscrizioni da 32 paesi – è stata valutata da una giuria internazionale: Rolf Hay di Hay (DK); Lina Kanafani del Mint (UK); Robert Klanten del Gelstalten (DE) e Matylda Krzyowski del Depot Basel (CH). La giuria, il 13 maggio a Kortrijk in Belgio, ha selezionato complessivamente 20 vincitori tra cui il primo premio.
La giuria era particolarmente interessata a esplorare l'impatto delle nuove tecnologie e dei materiali sul prodotto di design e quanto queste ricerche influenzino i designer e trasformino il loro lavoro. Alcuni pezzi sono stati descritti come “estremamente poetici” sebbene la giuria abbia sottolineato come altri fossero bisognosi di ulteriori studi.
Interieur Awards 2014
Minale Maeda, Keystones
Il primo premio, del valore di 2.500 €, è stato assegnato all'unanimità al tavolo Keystones del duo italo-giapponese Minale Maeda, di Rotterdam (NL). Il tavolo usa un singolo componente, realizzato in stampa 3D, per unire tutte le parti che lo compongono.
La complessità del progetto è condensata in un pezzo di dimensioni limitate ma prodotto secondo tecnologie complesse e moderne; il resto dei materiali necessari, invece, è estremamente semplice. Entro certi limiti, le dimensioni e i materiali possono essere adattati alle preferenze del cliente.
Minale Maeda, Keystones
Minale Maeda, Keystones
Per semplificare ulteriormente il design, i pezzi aggiuntivi sono tenuti insieme dai componenti con l'aiuto di un set di viti stampate e a loro integrate. Non sono necessarie altre viti né componenti; le viti stampate in 3D non penetrano il materiale ma lo stringono.
Questo progetto è un'applicazione funzionale della tecnica della stampa in 3D. La logistica è semplificata grazie all'utilizzo di piccoli elementi che possono essere trasportati per brevi distanze o addirittura stampati al momento. Lo stoccaggio, inoltre, è ridotto al minimo perché i pezzi sono fatti su richiesta del cliente che viene, così, coinvolto nell'intero processo.
Il progetto, oltre a essere volto alla ricerca di nuove opportunità nell'ambito della distribuzione, si dimostra flessibile e semplice nella produzione poiché il componente può essere anche realizzato con il procedimento di stampa a iniezione.
Minale Maeda, Keystones
Minale Maeda, Keystones
I 20 vincitori selezionati sono: 24 Hrs Light, Lisa Muller & Franziska Schmidt (DE); All Wood Stool, Karoline Fesser (DE); Atmos, Arturo Erbsman (FR); Current Table, Marjan van Aubel (UK); Dune carpets, Sarah Böttger & Hanna Emelie Ernsting (DE); Fantasia, Lapo Germasi (IT); Kawara Bench, Tsuyoshi Hayashi (NL); Keystones, Mario Minale & Kuniko Maeda (NL), Primo Premio; Magnum, Patrycja Domanska & Felix Gieselmann (AT); Nested – Low metal table to multiply, Alice Viallet (FR); NomAd table, Jan Goderis (BE); Perimeter Shelf, Sarha Duquesne & Levi Dethier (BE); Plug Light, Joyce de Grauw & Paul van den Berg (NL); Project Cooking Table, Moritz Putzier (DE); SALUT, Meike Langer (DE); Svampe – A small table lamp, Alice Viallet (FR);The Phytophiler, Dossofiorito (IT); Triangle Ladder, Frits Kuitenbrouwer (BE); TUMBLE, Koen Devos (BE); WHY HIDING?, Dirk Ploos van Amstel (NL).

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