Gran teatro di Albi

Sviluppato da Atelier Dominique Perrault, il Grand Théâtre d’Albi appare come un’icona architettonica alle porte del centro storico, che trasforma il tessuto della città e la sua influenza culturale.

Albi Grand Theatre
Nel progetto di questo edificio, Atelier Dominique Perrault ha dato priorità alla presenza del teatro anzichè al cinema, intorno al quale ha sviluppato una rete di spazi pubblici e di strutture culturali.

Lungo il vicolo della Cultura si susseguono diversi spazi pubblici, punteggiando una passerella che va dalla cattedrale al grande parco pubblico Rochegude. Questo percorso inizia con una piazza a livello di Sibille Boulevard, per poi arrivare al teatro e continuare fino ai cinema che fronteggiano Athanor, per aprirsi infine sul giardino pubblico.

Questa è l’idea di una “passerella urbana” animata dalla successione, l’accostamento e l’interazione dei diversi edifici culturali.

Albi Grand Theatre, Albi, France
Dominique Perrault Architecture, Grand Théâtre d’Albi, Albi, Francia. In apertura: photo © Georges Fessy / DPA / Adagp. Sopra: photo © Vincent Boutin / DPA / Adagp
L’edificio Athanor, conservato, è stato modificato per creare l’ingresso dei cinema, diventando la parte visibile di questo “iceberg”, che ospita una grande hall, con alcuni negozi e una caffetteria a livello della piazza. Nei sotterranei si trovano tutte le sale di proiezione. In questo modo la base è completamente occupata dal complesso cinematografico, liberando tutto lo spazio pubblico e aprendolo alle attività urbane e alla popolazione.
La semplice geometria del teatro permette una collocazione lungo l’Avenue Général de Gaulle che non interrompe la continuità urbana, vicino alla libreria multimediale, generando due spazi più o meno triangolari sul lato del “vicolo culturale”. Questi due nuovi spazi pubblici sono disposti intorno al teatro: uno è aperto verso il centro storico e l’altro verso il quartiere.
  Dominique Perrault Architecture, Albi Grand Theatre, Albi, France
Dominique Perrault Architecture, Grand Théâtre d’Albi, Albi, Francia. Photo © Vincent Boutin / DPA / Adagp
L’unica apertura del teatro è completamente vetrata, come una grande finestra sulla città, accogliendo tutte le lobby, le gallerie, i balconi e il grande auditorium.
La costruzione è in calcestruzzo, rivestita di mattoni. Questo materiale è usato per l’esterno e l’interno, per i pavimenti tanto quanto per le pareti e soffitti, per creare un’architettura monomaterica.
Alla solidità del mattone, gli architetti oppongono una copertura liscia e leggera, che riveste il prisma del teatro. Questa copertura di rete metallica, color rosso rame, che non arrugginisce, riveste come un abito la costruzione su due lati, e si distanzia per aprirsi come un sipario sui lati del teatro e di uno dei cinema.
Le curve e le contro curve necessarie per questa maglia creano un’architettura libera, felice e lirica, che rappresenta anche una metafora di un sipario o l’evocazione di una scenografia d’opera. Questa pelle di tessuto metallico, come un merletto, protegge le funzioni del teatro senza separarle dalle funzioni della città, filtra la luce e rompe il vento e la pioggia.

Grand Théâtre d’Albi, Albi, Francia
Tipologia: teatro e cinema
Architetti: Dominique Perrault Architecture
Architetto locale: Christian Astruc Architects
Ingegneria: VP Green (strutture), ETCO (ingegneria meccanica), RPO (project manager), Changement à vue (scenografia), Jean-Paul Lamoureux (acustica)
Committente: Comune di Albi
Area: Gran teatro 10.200 mq, Cinema 7.800 mq
Completamento: 2014

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