Marc Koehler Architects: Community Home

Per migliorare la qualità dei servizi sociali per gli abitanti e per promuovere il turismo culturale nella regione, il Comune ha scelto il progetto di Marc Koehler Architects di riuso di un edificio degli anni '60 per il nuovo centro comunitario di Loker.

L'edificio della Comunità si trova a Loker, un piccolo villaggio di 600 abitanti. Si tratta di 1 degli 8 villaggi che formano il Comune di Heuvelland nelle Fiandre.

Heuvelland è famosa per la bellezza del suo paesaggio collinare, i prodotti agricoli e le gite in bicicletta. Il progetto è il risultato di un concorso aperto, vinto dagli architetti, organizzato dal Governo fiammingo e dal Comune.

Al fine di migliorare la qualità dei servizi sociali, il Comune ha deciso di ridistribuire i servizi esistenti in maniera più decentrata ed efficiente. Alcuni villaggi godono di un centro sportivo, altri hanno il centro comunitario, altri il teatro. In questo modo il centro di ciascun paese assume importanza, evidenziando il cuore pubblico delle cittadine. Questo "gioco di scambio" può anche funzionare come strumento per promuovere la coesione sociale e lo scambio tra i villaggi. I diversi edifici diventano centri specializzati che vengono adeguati ai loro compiti specifici. Questo impulso qualitativo è anche parte di un piano per promuovere il turismo culturale in questa regione e attrarre nuovi abitanti e visitatori.

L'edificio è costituito da parte della struttura esistente di una scuola elementare costruita negli anni '60, coperta da un grande tetto inclinato e 'pieghettato' e da una facciata vetrata. Le diverse angolature delle parti del tetto, che cambiano tonalità con la luce, ricordano il paesaggio circostante, mentre la copertura in materiale ondulato è simile a quella utilizzata nelle stalle vicine. La facciata vetrata offre una vista generosa sui dintorni, con particolare attenzione per la chiesa di Sint-Petrus, e il paesaggio in pendenza del Kemmelberg. Con il riutilizzo di un edificio degli anni '60, gli architetti creano una lettura a più livelli della storia di quel luogo.

L'edificio ospita anche spazi più intimi, come la mensa, il magazzino, i bagni e le sale riunione. Il grande spazio aperto polivante può essere usato per diverse funzioni: mostre, spettacoli, attività sportive o feste. Le stanze più piccole si possono aprire sullo spazio più grande ampliandole, mentre lo spazio polivalente può essere diviso da tende in modo da far coesistere diverse attività.

Il bando di concorso prevedeva la demolizione di tutto l'edificio esistente, ma l'idea di preservare la parte senza amianto della struttura, con il vantaggio economico di non dover costruire nuovi spazi specifici, consentendo, tuttavia, allo spazio polivalente di diventare più grande di quanto richiesto, ha pesato a favore di questo progetto. I due principali componenti della costruzione favoriscono un buon uso dei vantaggi climatici naturali e una gestione energetica più efficiente. Il tetto a sbalzo funge da protezione solare passiva, bloccando la luce diretta del sole in estate ma permettendo alla luce solare di riscaldare l'edificio in inverno. Un altro sforzo è stato fatto con la scelta dei materiali da costruzione: pannelli di fibrocemento sono stati utilizzati per le coperture, ma anche per il rivestimento degli interni.

Community Home
Cliente: Comune di Heuvelland
Architetto: Marc Koehler Architects
Collaboratori: Import Export Architecture
Gruppo di progetto: Marc Koehler, Rafael Aliende, Willem Bekers, Martijn de Geus, Job Mouwen, Oscar Rommens, Carlos Moreira, Miriam Tocino, Jakub Zoha and Tieme Zwartbol
Ingegneria strutturale: LIME Studiebureau Viaene
Impianti: Studiebureau Viaene
Tipo di struttura: acciaio
Materiali: pavimenti in cemento gettati in opera, struttura in acciaio, soffitti in legno, infissi in alluminio, lastre in fibrocemento (tetto e muri interni)
Area (lorda): 550 m2
Completamento: 2012